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domenica 13 gennaio 2008

LE PROVINCIE....... A COSA SERVONO??




Guardate un mappamondo....uno qualsiasi!
Poi guardate l'America settentrionale....è divisa in 50 stati.
Ogni stato ha il suo governatore....poi ci sono le città, con il suo sindaco,
che ha molti più poteri del sindaco di una qualsiasi città italiana.
Adesso guardate l'ITALIA.....
sarà grande si e no come uno qualsiasi dei 50 stati americani.
Bene........
DOMANDA : A COSA SERVONO LE PROVINCIE???
L'Italia , che come abbiamo visto geograficamente non è molto grande se paragonata al resto del mondo, è divisa in 20 regioni ed un centinaio di provincie circa.
Ogni regione ha il suo piccolo parlamento, così come ce l'ha la provincia.
Le provincie teoricamente servono per velocizzare la burocrazie, per essere vicini nel proprio territorio da parte di chi la governa.
ALL'ATTO PRATICO le provincie non fanno altro che inceppare ulteriormente le pratiche burocratiche, e sono un enorme spreco di denaro.
Spesso i comuni si trovano nella situazione che devono chiedere sovvenzionamenti o pareri favorevoli (per una qualsiasi legge che vogliono applicare nel proprio comune) alla provincia, che a sua volta deve chiedere alla regione, e poi allo stato, a volte alla comunità europea, e si ritorna indietro.
Per poi non parlare se al comune c'è un sindaco di destra, alla provincia c'è la sinistra, alla regione c'è la destra, e al governo c'è di nuovo la sinistra!
Non è una barzelletta, sono casi concreti che succedono in Italia!
Immaginatevi gli sgambetti, la burocrazia elevata alla massima potenza.
Per poi non parlare dei costi della provincia.
In Italia il personale di tutte le provincie è di 56660 unità, di cui 1712 dirigenti.
(dati del 2005, fonte Ragioneria generale dello Stato)
56000 persone per uno stipendio al lordo dei contributi, diciamo 2500 euro(me lo sto inventando, chi abbia cifre più certe me lo faccia sapere ),
totale 140.000.000 di euro al mese di stipendi
in un anno, 1.680.000.000 di euro.
Per poi non parlare quando viene istituita una nuova provincia, (in Italia ogni tanto si divertono a creare nuove provincie), secondo il "sole 24 ore" il solo atto di nascita di una nuova provincia costa 50milioni di euro circa.
CHE SENSO HANNO TUTTI QUESTI COSTI??
A CHI GIOVA???
Io un'idea ce l'avrei:
- dare maggiori poteri ai sindaci
- eliminare tutte le province
- lasciare le regioni solo come entità geografica, e creare solo 5 macroregioni a livello politico.
Vorrei ricordare che la provincia è una istituzione esclusivamente italiana, non esiste nè in America, nè in Europa.
Aggiornamento : in Francia esistono i dipartimenti, sono un centinaio, e sono la versione francese della provincia italiana. Come funzionino, non lo so.
Rimango dell'idea che in Italia le provincie andrebbero eliminate.
Se sapete di qualche altra situazione simile all'Italia, fatemelo sapere.
AGGIORNAMENTO 2 : mi ha scritto (lo potete vedere nei commenti) Lorenzo Furlan ,
che si è attivato già da tempo per costituire un comitato per abolire le provincie. Ho saputo leggendo il suo blog che Dini ha già fatto una proposta del genere.
Bene, forse qualcosa si inizia a muovere.
Chiunque fosse interessato a saperne di più sull'iniziativa di Lorenzo Furlan, può visitare il suo sito

32 commenti:

Armandrex ha detto...

posso essere anche d'accordo con te... ma le "macro regioni" di cui parli, come si formerebbero? la classica suddivisione nord, centro sud rischierebbe di farci tornare indietro di oltre un secolo, con tutte le conseguenze del caso... certo, qualcosa andrà pur fatto perché i costi, come sottolinei tu, sono proprio esagerati e al limite dell'assurdo...

Anonimo ha detto...

Ciao Silvio ho visto il tuo blog.

Accetto volentieri lo scambio link :-)))

Daniele

Unknown ha detto...

sono d'accordissimo, ma si sa in Italia pur di averle, le poltrone ci se le inventa, solo che le provincie sono previste nella costituzione, bisognerebbe fare un referendum (al quale anche io potrò votare finalmente) dopo raccolte firme, discussioni e tanti bei cicci... si sa in italia come funzionano qst cose, millenni, le calende greche fino a che tutto si perde... poi abbiamo anche un governo che rischia di tornare a casa domani stesso, x cui la vedo dura visto che nelle provincie, chi ci entra è quasi sempre un cliente o un raccomandato... ma bando alle polemiche, io sono piuenamente d'accordo.... xò le 5 macroregioni mi sembrano poche visto che sono già 5 qll autonome, e che addirittura tra regione e regione esistono dissidi atavici... è una proposta dura alla quale si può riflettere xò xkè la trovo interessante... dovremmo organizzare raccolte firme sul web x qst cose, fare tantissima pubblicità (non abbiamo i soldi xò) e poi presentare tutto al parlamento come proposte di legge... accadrà così tra 20 anni, sarà la fine dei banchetti... ne sono certo...
ottimo spunto silvio...
PS: l'abolizione delle provincie è in uno dei punti di Dini....
a presto
kiko

silvio ha detto...

2000 anni fa Roma aveva conquistato gran parte dell'europa, parte dell'africa e dell'asia.
C'era il senato, a Roma, che comandava tutto. C'erano i consoli nelle varie regioni, per controllare che le leggi venissero rispettate sul posto. Ma le regioni erano molto più ampie di quelle che esistono adesso.
Allora i mezzi di circolazione erano il cavallo e le navi.
Non c'erano aeri, automobili, non c'erano i computer, non c'erano tante cose.
Eppure funzionava benissimo.
Perchè ora c'è bisogno di tutte questa divisioni??
In realtà anche le macroregioni, come ho detto sul post, potrebbero non servire a niente.
L'ho buttata lì per non essere drastico.
Ma in realtà,
un governo centrale (nella capitale), e poteri ai sindaci.
Tutto il resto non serve.....

JaCk ha detto...

c'è gente che vuole il potere centrale, altre che propongono il federalismo, altre ancora che vogliono "espatriare" in altre regioni x avere + sovvenzioni, altri che invece pensano ancora di essere nel' 800 e non capiscono che siamo oramai nel 2008 ecc ecc
Non finirà mai questa storia!! una cosa è vera però le provincie non servono ad una beneamata cippa!

Juliet ha detto...

le province spesso e volentieri servono per i posti di lavoro del fratello di, o del cognato di, o del segretario di quel partito lì o di quel partito là...semplice no? ma che domande?...le provincie servono a loro...mica a noi? noi che c'entriamo...a noi è dovuto solo farci piacere la nostra struttura! :)

Mimmo ha detto...

come darti torto????

sic!

ps: bel blog...ciao! ;)

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo... sono esclusivamente una macchina mangiasoldi e danno altri posti di lavoro solo per favori personali, non credo per il merito...

Anche in Sardegna è così, la burocrazia aumenta di pari passo con lo stress e le difficoltà dei cittadini.

ABOLIAMO LE PROVINCE!!!

SolarTime - Il Blog di Alessandro

maxpaglino ha detto...

ciao, ti ho linkato pure io, per quanto riguarda le province sono d'accordo con tutti voi, in ogni caso eliminarle per lasciare le regioni come sono già attualmente sarebbe già un passo da gigante, cinque macroregioni è utopia, e chi schioderebbe tutti questi pseudopolitici dalle loro poltroncione comode comode?
ciao.

Sara ha detto...

In effetti le provincie in Italia funzionano malissimo ed ormai sono diventate solo l'ennesimo modo per sprecare soldi pubblici. Tuttavia credo che affermare che in Europa, al di fuori dell'Italia, le provincie non esistono sia inesatto. Un esempio: un loro equivalente esiste in Francia. La Francia è divisa in regioni e ogni regione è suddivisa in dipartimenti (ogni dipartimento è contraddistinto da un numero, in Italia abbiamo le sigle). Ad ogni dipartimento fa capo una città, un po' come il nostro capoluogo di provincia. Ciò che però mi sembra evidente è che in Francia le cose sembrano andare un po' meglio rispetto a qui; forse esiste un maggior senso civico? In ogni caso penso che a nessun francese venga la brillante di creare dipartimenti nuovi ed inutili, giacché quelli esistenti vanno benissimo (o quasi, le eccezioni esistono ovunque).
Ciò non toglie però che in Italia quello che potrebbe essere solo un vantaggio, un'istituzione creata per amministrare al meglio il territorio e per rendere più semplice la vita dei cittadini sembra essere diventata solo uno dei mille modi, tutti italiani, di dar fondo alle casse dello Stato.
Infine, sono d'accordo con Cittanoqq pensare di creare 5 macroregioni in Italia è davvero utopico!

Approfitto dell'occasione per ringraziarti del tuo intervento sul mio blog e per dirti che accetto volentieri lo scambio link... Tra l'altro sei il papà di Gianluca, giusto? Complimenti per tuo figlio: lo avete tirato su bene (il che è diventato sempre più raro di questi tempi...); è bello che un ragazzo della sua età abbia le idee così chiare e che si batta con passione per difenderle. E poi è quasi divertente assistere alle vostre diatribe, tipo quelle artistiche (mi riferisco alla questione nata su Damien Hirst).
Naturalmente complimenti anche per il blog: l'ho trovato molto interessante e sicuramente tornerò a trovarti.
Spero non me ne vorrai se ti ho dato del tu :)

Kniendich ha detto...

Blog molto interessante il tuo..

A cosa servono le provincie ??? a spendere soldi pubblici, che altro? Io purtroppo vivo in Sicilia e ti rendi conto di quanti soldi fa il "governatore" con le provincie... ???

Non ho parole... anzi due... povera italia..

Anonimo ha detto...

Le provincie servono a svolgere alcune mansioni che altrimenti sarebbero svolte dalla Regione. Ma non c'è da illudersi. Se aboliamo le provincie... i dipendenti, le strutture ecc. passano "semplicemtne" alle regioni. Non si possono licenziare!
Credo che le provincie siano un carrozzone più lento di tanti altri ma non è che Regione e Comune siano esempi di "snellezza"...

Kniendich ha detto...

Paolo, permettimi, è vero quel che dici, ma sarebbe paradossale aggiungere i dipendenti provinciali a quelli già esestenti della regione (già peraltro in esubero) .. quindi inevitabilmente verrebbero invitati alcuni di questi ad eclissarsi ... e poi le esigenze della regione non sarebbero aggiunte alle attuali della provincia... a partire dal presidente... che ne pensi?

silvio ha detto...

X sara : anche in gran bretagna c'era qualcosa del genere, ma la Tatcher li spazzò via in un colpo solo.
In America ci sono i dipartimenti, ma hanno solo valore giudiziario.
In francia anche ci sono i dipartimenti... ma quanti sono?? 100 come le provincie italiane??
Hanno il loro consiglio dipartimentale, con tanto di presidente, consiglieri e votazioni ogni 5 anni?

x tutti : eliminare le provincie sarebbe già un bel passo. Riguardo le regioni, l'idea di 5 macroregioni l'ho buttata un pò lì,
ma sarebbe sempre un'idea da valutare DOPO che avesse preso corpo l'idea di eliminare le provincie

silvio ha detto...

X paolo : i compiti provinciali verrebbero assegnati al comune, quindi al sindaco
i dipendenti, alcuni verrebbero assorbiti, altri, per esempio tutti quelli col doppio incarico, andrebbero licenziati.
Ma la svolta sarebbe eliminare il presidente della provincia, i consiglieri, e le votazioni provinciali.

Andrea De Luca ha detto...

allora le eliminiamo le province?

www.diegogarciablog.blogspot.com

Anonimo ha detto...

x Kniendich: concordo con te... sarebbe paradossale ma per onestà ineteletuale, dobbiamo dire che risparmieremo "solo" (anche se non è poco...) il costo dei consiglieri e di tutta la giunta. I dipendenti provinciali (che sono una enormità!) non si possono licenziare. Li possiamo assorbire in altri enti pubblici ma graverebbero sempre sulle casse dello Stato.
Paolo
paolo

sauvage27 ha detto...

Ciao..., ...per le macroprovince...mi sa troppo di posizioni leghiste... e se restassero con miglior funzionalità quelle che sono non sarebbe poi male..., ..in quanto alla eliminazione delle privince come entità politica...mi trovi d'accordo... , ..ma nel complesso...ci vorrebbe un potere centrale che funzionasse al meglio...con meno parlamentari e niente portaborse...e poi...ecc. ecc.... , ....

Mamma Simona ha detto...

se prepari una petizione per abolirle la firmo subito! e' un vergognoso spreco di soldi figlio del solito vecchio gioco delle poltrone.

Giovanna Alborino ha detto...

esistono le province cosi mangiano piu' persone...

Pino ha detto...

Non posso che essere daccordo con tutti voi ed in particolar modo con Juliet.
Qui in provincia di Lecce si stanno già affilando le armi per le elezioni provinciali del 2009...
Però se voglio anche far notare che ad esempio qui da noi grazie al lavoro dell'Ente Provincia il turismo è finalmente decollato visto che si sono fatte una tante iniziative e manifestazioni per far conoscere il salento. Ad esempio la notte della taranta: una manifestazione locale che pian pianino è cresciuta ed ora è conosciuta in tutto il mondo.

silvio ha detto...

Pino, meno male che c'è qualcuno che lavora! :-)
A parte gli scherzi, quello che stanno facendo alla provincia per il salento, lo potrebbero fare i comuni della zona, o la regione.
Io penso che le provincie, oltre a essere mangia soldi, sono anche un intoppo burocratico.

Morgan ha detto...

Io temo che in Italia non siano tanto i sistemi burocratici ma lo spessore dei politici il problema vero.
Perché invece non fare un test culturale all'intera classe politica che desideri candidarsi.
Almeno non ci stanno delle capre in Parlamento.

Gianluca ha detto...

Le provincie possono avere senso in alcune realtà demograficamente importanti, ma dall'uso che se ne è fatto sarebbe meglio abolirle.
Della recente moltiplicazione (vedi sardegna o puglia) meglio non parlare..chiaramente clientelismo brutale.
Ciao

Antonio La Trippa ha detto...

ottimo post! CONCORDO IN PIENO!

@enio ha detto...

le province non servono assolutamente a niente, sono un ufficio di collocamento per gli "amici" degli amici e a far spendere una barca di soldi al contribuente. Solitamente sono dei doppioni dei comuni e tutto quello che viene fatto da loro può essere fatto da questi ultimi.

Gianluca Pistore ha detto...

ciao, bel post, l'ho pubblicato omettendo il fatto delle regioni che non concordo! ciao

Sara ha detto...

In Francia i dipartimenti sono 96 + 4 (oltre mare). Non so se conosci un po' il francese, ma se ti interessa, qui ti spiega un po' meglio la loro organizzazione:
Wikipedia

D ha detto...

Il fatto è che l'idea iniziale era quella di creare una serie di anelli concentrici dove i passaggi tra l'uno e l'altro fossero più brevi in modo da agevolare le cose oltre che accorpare zone unite da un'identità popolare particolarmente vicina.

Il problema, credo, in un modo o nell'altro, sta nella mala gestione, nella facile caduta nel baratro degli interessi il grosso circolo di denaro facile (perché dei contribuenti) porta con sé.

Silvio, ti ho assegnato un premio creato da me e che ho cominciato a sottoporre come forma di meme per diffonderlo. Si tratta del premio "D eci e lode". I particolari sono sul mio blog.

Ciao

silvio ha detto...

Gianluca@ grazie per aver pubblicato il mio post!

Sara@ ho aggiornato il post, sulla base della tua segnalazione. Ti ringrazio per avermi aggiornato, rimango cmq dell'idea che le delle provincie, così come sono gestite, ne possiamo fare a meno.

D@ grazie per il premio! Verrò subito a vedere di che si tratta!

X TUTTI@ grazie per aver lasciato un commento, ed aver contribuito al dibattito.
A me sembra di aver capito che sulle provincie sono quasi tutti d'accordo per abolirle, mentre per le regioni sono quasi tutti d'accordo per lasciarle.

Sara ha detto...

Ma su questo sono pienamente d'accordo con te... La mia segnalazione era anche per far capire come in Italia manca il senso civico che in altri paesi c'è. In Francia si va avanti se si vale, non certo perché si è parenti o amici di... Era questo che volevo sottolineare, ma forse non ho reso abbastanza esplicito questo pensiero.
In Italia le provincie sono inutili. Le regioni fanno già abbastanza danni da sole. Le istituzioni e le cariche pubbliche sono prese come un'opportunità di arricchimento personale ai danni dello stato. Sono davvero poche le eccezioni, purtroppo. Quindi se domani si facesse un referendum per dire "aboliamo le provincie" io voterei senz'altro a favore.

lorenzo ha detto...

Assolutamente d'accordo. Ulteriori informazioni, documentazione, un preciso percorso per arrivare al risultato dell'abolizione delle province lo trovate nel sito www.aboliamoleprovince.it che vi prego di visitare e sostenere. La necessità della abolizione delle Province dopo la nascita delle Regioni è apparsa chiara fin dai primi momenti e le proposte, anche di autorevoli esponenti politici, sono cominciate decenni fa. Nel tempo la richiesta è stata reiterata sempre più frequentemente in modo trasversale da più settori della società determinando di fatto un largo consenso. Incredibilmente fino ad oggi non vi è stata traccia di proposte concrete. In assenza di iniziative più qualificate di teorici preposti, per passare dalle parole ai fatti, dal lamento continuo alla proposta, un gruppo di semplici cittadini, notte dopo notte, con il contributo di specialisti e di amici che intendono metterci del proprio per cambiare le cose, ha messo a punto una proposta concreta, con un percorso preciso per arrivare alla Abolizione delle Province. A tal fine è stato pubblicato il blog sopra citato. Uniamoci, ce la possiamo fare. Saluti. Lorenzo Furlan