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lunedì 21 aprile 2008

Brian Weiss e l'ipnosi regressiva
















Tempo fa ho letto un libro decisamente interessante di un famoso pschiatra americano, Brian Weiss. Il libro è "molte vite un'anima sola", e si trova in qualsiasi libreria specializzata.
Di cosa parla il libro?
Semplice, Brian Weiss scrive che egli utilizzava spesso la tecnica ipnotica per risolvere i problemi dei suoi pazienti, sempre con ottimi risultati.
Un giorno, mentre (durante la pratica ipnotica) faceva domande alla sua paziente, questo per permetterle di liberarsi dalle sue paure ed angoscie, scopre che la paziente le sta raccontando qualcosa che non appartiene a questa vita, ma ad un passato molto lontano. Descrive perfettamente oggetti e situazioni dell'epoca.
Lo psichiatra rimane sconcertato, ma decide di andare a fondo.
Iniziare a praticare una tecnica, chiamata "ipnosi regressiva" ad ogni paziente.
Di cosa si tratta? Praticamente durante l'ipnosi, quando il paziente ha raggiunto un alto stato di rilassamento, e dopo che ha risposto a varie domande sulla sua vita, il dottore ad un certo punto lo invita a scendere per una scala, aprire una porta, ed andare indietro con gli anni ad una vita precedente....
Lo psichiatra applicando questa tecnica a diversi pazienti scopre diverse cose.
La prima, che l'uomo si porta dentro traumi e fobie che derivano spesso da esperienze di vita precedente.
La seconda, che in questa vita spesso ricerchiamo persone con le quali abbiamo avuto un legame in vite passate.
La terza....bè il discorso si fa un pò troppo profondo. Diciamo che con negli anni e con la pratica sviluppa una sua teoria su cosa ci aspetta dopo la morte, il viaggio della nostra anima, enigmi della vita.
Chi fosse interessato ad i suoi argomenti, può leggere i suoi libri, ne ha scritti diversi. Su internet trovate tutto. Intanto ho postato un video.

11 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

interessante Silvio!
Io ho letto invece un libro di Albert Harris "Io sono ok, tu sei ok" in cui parla delle sfere comprtamentali in ognuno di noi (siamo bambini e adulti allo stesso tempo), con collegamenti al mondo dei sogni e alla psicanalisi di Freud...

Ti auguro una felice giornata

a presto!

Gianluca Pistore ha detto...

beh non poteva semplicemente essere che la donna descriveva cose che aveva visto in un film?

io di Rocky posso descrivere tutto ;)

Melina2811 ha detto...

Ciao e buona serata da Maria

Roberto Mime ha detto...

Le nostre cellule muoiono e si ricreano tutti i giorni, ma lasciano una traccia, una traccia che si trasmette di generazione in generazione. L'esempio ce lo possono dare le api che pur appartenendo a nuove generazioni nidificano inconsciamente nello stesso punto dove l'anno prima avevano nidificato quelle prima di loro. Oppure possiamo pensare al cane che istintivamente sente il bisogno di mangiare dell'erba e che la riconosce pur quando questa è la prima volta che la vede.
Ecco, secondo la teoria del quantum e dell'olismo, non possiamo e non dobbiamo considerare il nostro corpo come un essere fatto di pezzi coordinati da un cervello, ma bensì un insieme di cellule "senzienti" ognuna delle quali con un bagaglio di memoria di razza ed una consapevolezza di essere. Potrebbe essere questa la chiave per interpretare alcune risposte che giungono da un'ipnosi regressiva, la consapevolezza inconscia di un organismo fatto di cellule che rispondono nel profondo a ricordi di "razza".

Juliet ha detto...

...spiacente non riesco proprio a crederci....

marge ha detto...

Non riesco a vedere il video ma questo argomento è affascinate anche se rimangono sempre dei dubbi...

silvio ha detto...

Se non riuscite a vedere il video, ma siete interessati, basta andare su youtube, cliccare brian weiss nel motore di ricerca, ed appariranno i suoi video.
Mi rendo conto che questi argomenti possono toccare, oltre un normale scetticismo, anche convinzioni religiose.
Io non so se credere alle teorie di Weiss, come non so se credere a tutte le risposte che danno sull'aldilà le varie religioni.
Sono certo che esiste una vita oltre questa, probabilmente è un'altra dimensione, non so, comunque qualcosa c'è. E sono affascinato da chiunque faccia studi su quest'argomento.
p.s. Roberto, interessante la teoria che esponi. So che hai scritto un post su quest'argomento, lo vado subito a leggere.

Anonimo ha detto...

Come ho scritto in un mio post: è bello credere che non sia finita qui!!
Ciao, un abbraccio

Juliet ha detto...

se passi da me c'è un piccolo piccolo meme che ti aspetta

Virgilio Rospigliosi ha detto...

Accidenti!! A queste cose non riesco mai a crederci completamente, diciamo che sono molto diffidente, però allo stesso tempo di affascinano.

Ciao, Virgilio

Kniendich ha detto...

Interessante, soprattutto le ipotesi sul "dopo vita" ...

Un saluto