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mercoledì 9 aprile 2008

UNA PASQUETTA "ALTERNATIVA"



Qualche giorno prima di Pasqua, mio figlio, che s'interessa di politica mooolto ma moolto più di me, mi propose di andare il giorno di pasquetta a Roma, c'era una pizza-incontro tra alcuni candidati del PER IL BENE COMUNE, e veniva anche il candidato premier Stefano Montanari.

Io, a dir la verità, ero un pò scettico. Non amo la politica, o meglio, non amo i politici. Almeno quelli che mi è capitato di conoscere fin'ora. Non tutti, per carità! Però la maggior parte mi ha sempre dato l'idea di persone arroganti, gentili quando gli serviamo, presuntuosi quando le elezioni sono lontane. Il potere, si sa, ingrassa la lingua e la pancia. E questa sensazione me l'hanno sempre fatta le persone che vivono di politica, sopratutto (e questo lo dico molto a malincuore) i giovani, quelli che hanno avuto qualche carica di partito o di potere.
Non faccio, come avete capito, distinzione tra partito o tendenza.
Quindi di passare una giornata tra persone che in questo periodo della loro vita stanno masticando politica tutti i giorni, non mi faceva granchè piacere!

Però.......però...............

Mi faceva piacere l'idea di accontentare Gianluca, mio figlio. So quanto si sta appassionando di politica, e so quanto ci sia bisogno di ragazzi che si interessano di politica sensa secondi fini.
Mi incuriosiva anche l'idea di conoscere personalmente Stefano Montanari, e osservare un pò da vicino i candidati del suo partito appena nato, volevo capire un pò che tipo di persone erano.
Stefano Montanari, per esempio, lo seguivo già da parecchio nel suo blog, avevo visto su you tube alcuni suoi interventi, e mi aveva fatto una buona impressione.
Alla fine ho accettato l'invito di mio figlio senza starci a pensare più di tanto.

La mattina di pasquetta prendiamo il treno, arrivati a Roma ci siamo diretti subito all'appuntamento, un ristorantino indiano sito ad una mezzoretta di passeggiata dalla stazione termini. Fatte le presentazioni, ci siamo seduti al tavolo, c'era, oltre Montanari e la moglie, la dottoressa Gatti, c'era il candidato del lazio alla camera, Roberto Pirani, un simpatico ragazzo col pizzetto, c'era Claudio , candidato per il lazio al senato, c'erano dei simpatizzanti, e degli esponenti di geenpeace che in questo periodo stanno dando una mano a Montanari (e per questo si sono dovuti staccare da greenpeace, che ha delle regole molto severe, non tollerano nessuna intromissione politica nel loro movimento di qualunque colore esso sia).
Io sono un donatore di greepeace, li conosco abbastanza.

Il pranzo, che consisteva nell'assaggio di antipastini molto particolari (cucina indiana), una pizza ed un dolce, è stato molto tranquillo. Si chiaccherava sopratutto di politica (ovvio), in particolare di inceneritori, e tutto il male che fanno, di argomenti scientifici in generale (la dottoressa Gatti è una scienziata di fama internazionale, collabora con vari istituti di ricerca americani), dei problemi che avevano nel tentativo di farsi conoscere dalla gente, considerato che tutti i massmedia si occupavano in particolare dei partiti maggiori.

Ad un certo punto Claudio ha detto a Montanari che stava leggendo un libro, dove praticamente l'autore spiega che si sta un pò esagerando con la questione "effetto serra", considerando che nel corso dei secoli il clima terrestre ha sempre avuto delle oscillazioni verso il surriscaldamento e verso il raffreddamento. Quindi, secondo l'autore del libro, quello che sta succedendo ora, non è altro che un effetto ciclico, che non ha niente di preoccupante.
"Aspetta", ha detto Montanari, "è verissimo che il clima terrestre è ciclico. Ma dov'è
l'anomalia? Facciamo un esempio : prendiamo il caso di un bambino alto un metro. Sappiamo benissimo che nel corso degli anni, crescendo, arriverà ad un'altezza di m 1, 80.
Ma immagina che passa da 1 metro ad 1,80 in una settimana!
Capisci qual'è il problema dell'effetto serra? Che questi cambiamenti climatici che naturalmente avvengono nel corso di svariati secoli, si stanno effettuando nel corso di qualche decina di anni! E' anomalo. C'è evidentemente qualcosa che non va..."

Finito il pranzo, siamo andati a farci una passeggiata, e poi i saluti e la promessa di rincontrarci.
COSA DIRE??
Devo ammettere che mi hanno fatto una buona impressione. Persone semplici, ma determinate, con l'obiettivo di provarci, provare a cambiare quest'Italia.
Ci riusciranno? Non lo so. In queste elezioni, se riusciranno ad entrare in Parlamento con qualche deputato sarà già un successo.
Stefano Montanari è una bella persona. E' un signore d'altri tempi, pacato, colto, gentile, non una parola fuori posto, mai un'offesa verbale. Forse è poco aggressivo, ma sinceramente lo preferisco di gran lunga alle aggressioni verbali di Beppe Grillo.
Il partito Per Il Bene Comune, pur avendo un programma a 360 gradi, la sua reale forza, i suoi argomenti migliori sono senz'altro quelli riguardo le problematiche ambientali.
In Europa ci sono stati, sopratutto nel nord Europa, i partiti ambientalisti che hanno fatto veramente tanto per la società.
Qui in Italia abbiamo i verdi di Pecoraro, che non voglio dire una cattiveria, ma non si è mai capito cosa ci stanno a fare!
Secondo me il partito appena nato di Montanari, può nel tempo crescere e dimostrare la validità delle sue proposte.
sopratutto quelle ambientali.
Può diventare veramente il primo partito ambientalista in Italia.
E Dio sa quanto abbiamo bisogno di un vero, reale partito ambientalista..............

19 commenti:

Gianluca Pistore ha detto...

tutto vero, VOTATE MONTANARIIIIIIIIIIII

le foto qui:

www.gianlucapistore.com
/2008/03/pasquetta-per-il-
bene-comune.html

Gianluca Pistore ha detto...

http://www.gianlucapistore.com/2008/03/pasquetta-per-il-bene-comune.html

Roberto Mime ha detto...

Resto e rimango scettico sull'ambientalismo tout court.
Ogniuno può vederla come crede e come vuole, la PNL dopotutto insegna che l'oggetto acquista forma e dimensione a seconda di come lo si guarda, in quanto non esiste una realtà oggettiva, ma solo la rappresentazione della nostra realtà.
Un esempio possono fornircelo i mammut trovati ancora congelati nel permafrost, queste bestie furono talmente sorprese da una glaciazione così improvvisa da finire congelate all'istante, in maniera così veloce da aver conservato le loro carni così perfettamente che erano ancora commestibili quando furono rinvenute. Non esiste nessuna certezza sui tempi di glaciazione e di desertificazione di un pianeta come la terra. Sono eventi ciclici che l'uomo non può testimoniare, in quanto l'essere umano ancora non esisteva durante questi cambiamenti.

Alberto De Reviziis ha detto...

L'ambientalismo alle volte può diventare la pezza peggiore del danno. Un esempio lo sono i pannelli solari che si vogliono mettere in Sicilia a spese degli aranceti e agrumeti. In questo modo per un po di energia elettrica desertifichiamo ancora di più un'isola bellissima come la Sicilia, donndole tra l'altro un orribile aspetto lunare.
Non è che piuttosto la colpa è del nostro progresso poco ecosostenibile? Siamo davvero sicuri che cellulari, computer e condizionatori siano così essenziali? La verità è che tutti si fanno ecologisti con la bocca ma nei fatti sono dei gran spreconi di energia.

Barbara ha detto...

innanzitutto bravo a te, non è da tutti assecondare una richiesta "insolita" di un figlio, e certo tuo figlio ha già le idee molto chiare, questo è abbastanza evidente a tutti. Comunque a parte i complimenti per il tuo ruolo di padre, credo che l'esperienza sia valsa la pena di essere vissuta, anche se, lasciamelo dire, una pizza in un ristorante indiano stride un po' come scelta, ma è sempre meglio dei grandi buffet a cui i politici forse sono abituati, o delle mortadelle impunemente esposte al pubblico lugubrio tra spogliarelliste più o meno improvvisate...

Anonimo ha detto...

Ciao Silvio, è un pò di tempo che non commento sul tuo blog, ma passo sempre a trovarti.
Questa volta però, voglio anche lasciare un mio pensiero.

Ho letto con piacere del tuo incontro di Pasquetta, e non immagini quanto mi sarebbe piaciuto anche a me poter incontrare una persona come Stefano Montanari. Un uomo "pulito", onesto e senza interessi personali. Qualità che nella sfera politica sono assai rare, per non dire totalmente assenti!

Per questo motivo il mio voto non andrà nè a destra, nè a sinistra, nè al centro, ma, come sto scrivendo nel mio blog ormai già da alcuni giorni, proprio alla lista PER IL BENE COMUNE di Stefano Montanari.

Lo so, non posso dire di fidarmi di lui a occhi chiusi visto che lo conosco da poco tempo, ma certamente mi ha colpito la sua determinazione e la sua voglia di fare.

Se ha la forza e il coraggio di provarci nonostante tutto, anche io nel mio piccolo non voglio essere da meno, e non dover dire alla fine di non aver fatto niente per cercare di cambiare qualcosa. Voglio dare un segno, anche se piccolo, a questa bella persona che mi da speranza. E il segno è importante, perchè il diritto di voto è l'unica arma legale a nostra disposizione, e solo usandola con saggezza penso che qualcosa possa davvero cambiare...

Grazie, ciao a tutti.

SolarTime - Il Blog di Alessandro

silvio ha detto...

Cari Roberto e Alberto.
L'ambientalismo, a differenza di altri problemi per i quali ci si inventa un partito, non è un problema nazionale, ma è un problema MONDIALE.
Se per assurdo tutta l'Europa, Italia compresa, riducesse a zero le emissioni di CO2, non avremmo comunque risolto il problema perchè oggi come oggi il peggior inquinamento lo importiamo dalle nazioni in forte progresso, Brasile, India, e sopratutto Cina, che non hanno fabbriche all'avanguardia da un punto di vista ambientale. E si sa, l'aria inquinata fa il giro del mondo....
Tra 20, 30 anni al massimo il petrolio comincerà a scarseggiare.
Dove trovare energia?
Lo possiamo trovare dentro la terra, ma prima o poi le risorse finiscono.
O lo possiamo trovare al di fuori della terra. Il sole, per esempio...
Hai ragione Alberto a dire che costruire impianti solari e fotovoltaici al posto di agrumeti è
un danno ambientale. Come lo sarebbe costruire strade e palazzi al posto di agrumeti.
Ma delle soluzioni vanno trovate.
Ma l'altro problema più grande che ci troveremo a breve ad affrontare è la mancanza d'acqua.
Questa massiccia cementificazione del territorio che abbiamo prodotto fa si che anche se piove, l'acqua non filtra il terreno. E le falde acquifere, i fiumi ed i laghi si stanno seccando.
Senza petrolio si può forse vivere, ma senza acqua?
La vera tristezza, cari Roberto ed Alberto, sapete qual'è?
Che sappiamo vedere solo quello che succede nel nostro piccolo orticello.
E cosa succede?
Che se pigiamo un tasto, si accende la luce. Un altro tasto, e si accende la televisione. Con un altro tasto, telefoniamo alla zia in America. E con un altro ancora, abbiamo acqua a volontà.
Fuori del nosrto orticello, che succede??
Ma che importanza ha?
Fin che tutto funziona così meravigliosamente....
Rispetto ai mammuth abbiamo qualche chance in più. Prevedere, per esempio, la glaciazione.
Ma non ci servirà a niente. Finiremo come loro, ibernati all'improvviso, senza sapere ne come ne quando.
perchè, cari Roberto ed Alberto, non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere....

silvio ha detto...

Giadatea, mi permetto di aggiungere che il pagamento era rigorosamente alla romana!
Caspita, e a me mi avevano parlato di politici che offrono il pranzo.... :-))

Alessandro, è sempre un piacere la tua visita ed il tuo commento.
Non sta a me dare indicazioni di voto.
Posso però sottoscrivere che Montanari è una brava persona, colta e preparata.
E' sufficiente??
Forse no, ma è già qualcosa....

silvio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Alberto De Reviziis ha detto...

Non vorrei essere stato frainteso: non sono contro l'ecologismo,io sono contro il nostro modello di vita che è ben superiore alle nostre possibilità e necessità.
L'acquisto di computer, tv al plasma, condizionatori, auto e telefonini al di là del necessario è poco ecosostenibile oltre che poco intelligente. Io credo che tutti dovrebbero fare un passo indietro: utilizzare il pc solo per lavoro e per comunicazioni, accontentarsi di un tv funzionante anzichè ultrapiatto, utilizzare il cellulare e l'auto solo per estrema necessità, ecc ecc.
La tecnologia a portata di tyutti è diventata il cancro e la droga della nostra società. Inoltre sono daccordissimo sul fatto che Cina e india inquinino un'enormità, per questo dico che quando comperiamo un prodotto made in cina ci facciamo male due volte.
La prima volta perchè favoriamo la delocalizzazione delle imprese e la perdita di competitività della nostra economia.
La seconda perchè favoriamo il loro sviluppo sregolato e la loro produzione industriale con tutto l'inquinamento e lo sfruttamento che la loro politica selvaggia di turbocapitalismo va a conseguire su tutti noi.

silvio ha detto...

Caro Alberto, forse ho fatto un pò di confusione io. Non ce l'avevo con te e Roberto, ho semplicemente preso spunto dai vostri commenti per dire come la pensavo in generale, e del fatto che il problema "ambiente" ancora non lo facciamo del tutto nostro perchè è "invisibile", non ne paghiamo ancora le conseguenze.
Sui prodotti cinesi apri una porta aperta. Io ho un negozio d'abbigliamento, e vendo solo made in Italy (per principio) o al massimo made in europe (ho qualche azienda tedesca con la quale mi trovo benissimo).
Però oggi come oggi il made in Italy è arrivato alle stelle, anche se non è firmato. Sono proprio i costi di produzione ad essere diventati proibitivi. Ed il cliente finale, che deve sempre più fare i conti con un carovita che aumenta giorno per giorno, che il prodotto sia made in Italy in made in Cina inizia ad interessare sempre meno. Basta che risparmia!
Che fare??
Finchè ce la faccio continuerò a vendere made in Italy.
Il giorno che non ce la farò più, vedremo.
Purtroppo vendo maglie, non poesie.
E' triste dirlo, ma è così.

Gianluca Pistore ha detto...

credo che sia tu, papà, che Alberto abbiate un pensiero simile ma non vi riusciate a mettere d'accordo; infatti, dico ad Alberto, che mio padre, Silvio, ho una bolletta elettrica di circa 10 euro, usa raramente il cellulare, è fissato nello staccare la presa di corrente quando non usa un elettrodomestico e ha lampadine a risparmio.
buona giornata.

silvio ha detto...

Bè, si, è vero. Con me l'ENEL non ci guadagna gran chè!
Ma forse il punto è un altro.
Cerco di usare solo quello che mi serve. Tutto qua!

Ele ha detto...

Ciao Silvio ti auguro buona giornata..non commento i post di politica, perchè sinceramente non ne posso più(siamo già troppo bombardati dalla tv e dalle lettere che ci arrivano a casa)...però un saluto ci vuole. Ciao;-)

Anonimo ha detto...

Io so’ solo che sarà un week end duro… (sarò presidente di
seggio!) e avrò tanti occhi puntati. Speriamo bene…

Antonio La Trippa ha detto...

un saluto! Buone elezioni!

LauBel ha detto...

secondo me hai fatto proprio bene a "testare" di persona la situazione, cosa che ti ha permesso di scoprire che, in fondo, in politica "qualcuno" di sano c'è ancora... è incoraggiante, grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi lettori...

ps
complimenti per tuo figlio, glieli ho fatti anche in un suo post: davvero fossero tutti così "curiosi" di politica i ragazzi della giovane generazione...

silvio ha detto...

Ele - mi fa sempre piacere quando mi passi a salutare! Certo, la politica stanca (sopratutto in questo periodo), però fa parte della vita.
Un abbraccio!

Paolo - in bocca al lupo!

Antonio - un caro saluto anche a te!

Laubel - Grazie per i complimenti per mio figlio! Penso che se li merita... ma se li faccio io sono di parte!
Una buona domenica!

Melina2811 ha detto...

Ciao e buon fine settimana da Maria