NUOVI SCENARI NELLA POLITICA ITALIANA

Le ultime elezioni politiche hanno cambiato volto alla politica italiana, forse più di quello che ci saremmo mai immaginato, o pensato.

Facciamo qualche passo indietro.
Terminati gli anni della Democrazia Cristiana e del Craxismo, sommersi dagli scandali di tangentopoli, abbiamo visto in Italia un susseguirsi di governi inutili per certi versi, bloccati da tutto e da tutti, incapaci di prendere qualsiasi decisione, incoerenti in tutto e per tutto, sommersi da giochetti di partito e di protagonismo individuale, riempiti di burocrati parassiti dove l'obiettivo principale era coltivare il proprio piccolo orticello, fatto di consensi locali.
Di fatto, ha regnato un provincialismo diffuso e paralizzante.
Tutto questo mentre in Europa alcune nazioni , tirandosi su le maniche della camicia, cercavano nuove soluzioni per far ripartire l'economia, il progresso, cercavano di prendere misure per contrastare la grande e improvvisa avanzata dell'economia asiatica, in particolare Cina - India.

Mentre gli altri cercavano di fare, noi siamo rimasti fermi nel non fare.
Questo stato di stallo durava dal 1994, nonostante tanti discorsi, tante promesse, tanti buoni propositi.
Gli ultimi 2 anni di Prodi sono sicuramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Sono scoppiate emergenze che erano nell'aria ma che non avevano ancora toccato il fondo.

Ora, cosa è successo dall'ultima elezione?
E' successo in primis che sono spariti (almeno dal Parlamento) tutte le forze estremiste, di destra e di sinistra.
C'è da dire, e ne abbiamo avuto la prova pratica nel governo Prodi, che in Italia i partiti di estrema sinistra (e aggiungo di estrema destra e gli ambientalisti italiani, una mezza vergogna nazionale) saranno pieni di bei discorsi e di bei propositi, ma di fatto non sanno governare. Non sanno prendere decisioni. Peggio, ostacolano in tutti i modi chi cerca di fare qualcosa.
Quindi, con la loro fuoriuscita, il nuovo Parlamento ha avuto meno intralci per prendere decisioni

Cos'altro è successo?
Che l'opposizione , per certi versi, non esiste più. Siamo al porcellum totale, tutto il Parlamento sembra un unico governo con lo stesso obiettivo.
Se io dico che si deve fare A, e nessuno mi dice B, si farà A senza perdere tempo. Non ci sono più ostacoli. Di fatto, l'opposizione capitanata da Veltroni il buono sta facendo questo. In nome di una opposizione responsabile. Si è messa in ombra. Dirò di più : sta difendendo a spada tratta questo governo.
Quando la settimana scorsa qualche esponente spagnolo ha criticato il governo italiano, in primis Berlusconi, i primi a dargli contro sono stati gli esponenti del PD di Veltroni.
E quando Travaglio durante una trasmissione televisiva ha detto che Schifani, il neo presidente del Senato, in passato ha frequentato persone in odor di mafia, apriti cielo!!
Il PD si è scagliato contro Travaglio, la RAI, la trasmissione di Fazio.
Berlusconi non ha neanche più bisogno di difendere se stesso ed i suoi esponenti. Ci pensa l'opposizione!!
Ma cos'altro è successo? Che le maggiori testate giornalistiche, tutta l'informazione televisiva di fatto appoggia questo governo. E' dalla sua parte. Ovvio che per aspettarsi notizie contro, ci tocca andare a leggere il blog di Grillo. C'è rimasto solo quello.

Siamo ad una nuova dittatura??
Per certi versi si. C'è però un risvolto positivo. Almeno io ne scorgo uno.
E qui mi rifaccio a quello che scrivevo all'inizio del post.
Qesto governo sembra che abbia le palle per prendere decisioni.
Da quando si è insediato, sta mettendo mano a immigrazione, rifiuti, economia. Certo, lo fa nel suo stile. In maniera dura.
Io non sto qui a dire come la penso sulle singole decisioni che sta prendendo. Noto solo che mi sembra che per la prima volta ci sia un governo che, eliminati tutti gli ostacoli, prenda decisioni. Vedremo sulla nostra pelle se sono giuste o sbagliate.

L'ultima riflessione che faccio, è che l'Italia forse non è un paese maturo per la democrazia. Per il libero confronto. Per lo scambio di idee.
Ogni volta che si è cercata questa strada, il risultato è stato un paese inerte in mano a burocrati. Per avere un governo decisionista, si è di fatto dato vita ad una specie di dittatura democratica.
E' un pò triste dirlo, ma è così.