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mercoledì 16 luglio 2008

Geordie

L'altra sera stavo ad un pub con un amico, c'era un trio che suonava composto da chitarra acustica, basso, percussioni, il chitarrista era veramente bravo, suonava liquidi arpeggi, e con l'arpeggio dava anche la base ritmica.
Ad un certo punto hanno iniziato una canzone dal sapore vagamente medievale, l'avevo già sentita da qualche parte, non ricordavo dove. La melodia era stupenda, il testo anche, uno di quei brani che, come si suol dire, ti fanno venire  la pelle d'oca.
Ritornato a casa, ho fatto le mie ricerche su internet, ed ho scoperto che il brano è una struggente ballata britannica del settecento, è stata cantata negli anni '60 da Joan Baez, ed è stata ripresa dal massimo esponente della canzone poetica italiana, Fabrizio De Andrè.

Il titolo della canzone è "GEORDIE"


       


14 commenti:

Alberto De Reviziis ha detto...

Sono un amante delle canzoni e delle ballate celtiche.
Quì la versione moderna di Geordie:
http://www.youtube.com/watch?v=2tmGuHDoGXg&feature=related

Andrea De Luca ha detto...

Grande canzone Geordie!
Ciao Silvio, passa a trovarci!

Martina d'A. ha detto...

Anche a me piacciono un sacco le ballate celtiche... organizzano un sacco di feste medievali in italia! Immagino che al centro italia ce ne siano numerose, ma ne vorrei ricordare una in Emilia davvero favolosa, ad Argenta!
E Geordie è sempre spettacolare!
Ciao Silvio!

Saretta ha detto...

de andrè.... ci sono parole per descriverlo?

Barbara ha detto...

un classico davvero, ciao silvio e buone vacanze

denise ha detto...

...peccato che ci sia anche la orrenda versiano tecno-moderna!!
De Andrè è il migliore.

Virgilio Rospigliosi ha detto...

Carina davvero! A me ricorda le sigle dei cartoni animati tipo Lady Oscar.

Buon Weekend, Virgilio

silvio ha detto...

De Andrè ha saputo unire la poesia alla musica, un pò sulla scia dei massimi cantautori francesi, e con il suo carisma, la sua bravura e la sua sensibilità estrema ha creato dei veri capolavori della canzone italiana.

Un caro saluto a tutti , un buon fine settimana!

Ele ha detto...

De Andrè era un grande...le sue non erano canzoni ma poesie!

Kniendich ha detto...

Quello su cui viene da riflettere e che spesso le cose belle non sono commercializzate a dovere, per cui bisogna avere la fortuna di trovarsi al posto giusto nel momento giusto come è capitato a te..
Per esempio, i gruppetti peruviani di qualche tempo fa... fanno musica molto orecchiabile ma introvabile nei negozi... mah.. misteri del commercio..

Un saluto..

Mamma Simona ha detto...

conosco bene questa canzone, è bellissima.

Anonimo ha detto...

L'avevo già sentita ma non ne ricordavo il titolo.
Auguroni di buona domenica, ciao

denise ha detto...

Nuovo post con immagini sulla mostra in corso, vorrei sapere cosa ne pensi.

Anonimo ha detto...

Ciao Silvio, c'è un premio che ti aspetta nel mio blog ;)
Un abbraccio, a presto