Tempo fa mi capitò di vedere una trasmissione su Alessandro Baricco, mi incuriosì molto, e decisi di leggere i suoi libri.
Il romanzo più bello che ho letto è senza dubbio "SETA", che non è un romanzo, come dice lo stesso autore, ma è una storia, la storia di un uomo che attraversa il mondo, e che finisce con un lago che se ne sta lì, in una giornata di vento.
E' la storia di Hervè Joncour, che un bel giorno viene mandato in Giappone alla ricerca di bachi dai quali estrarre la seta, la più bella seta che fosse mai stata prodotta.
Era il 1861, ed arrivare in Giappone significava affrontare un viaggio che durasse mesi, che lo portasse fino alla fine del mondo.
Hervè Joncour ritornò con i bachi da seta, e questo fece la sua fortuna e di tutto il paese in cui viveva.
Diventò ricco, molto ricco, e comprò per lui e sua moglie, la bellissima Helene, una casa meravigliosa con un grande parco, dove avrebbe costruito in futuro il suo giardino.
"Invecchieremo qui..." disse ad Helene.
Ma in Giappone il giovane Hervè aveva conosciuto una meravigliosa fanciulla dagli occhi grandi.
"Tornate o morirò"
E Hervè Joncur non seppe resistere alla tentazione di tornare in Giappone.....
Riprendendo le parole dello stesso Baricco, SETA si potrebbe dire che è una storia d'amore.
Ma se fosse soltanto quello, non sarebbe valsa la pena di raccontarla. Ci sono di mezzo dei desideri, e dei dolori, che sai benissimo cosa sono, ma un nome vero, per dirli, non ce l'hai...
Secondo me, invece, SETA è una storia d'AMORE, è la storia dell'amore di una donna verso il suo uomo, e mi è capitato raramente di leggere così intensamente nella sua semplicità, nella sua fragilità dove può arrivare l'amore di una donna.
E' un libro di appena 100 pagine che si legge in una sera, ma le emozioni che ti lasciano dentro durano per sempre.
Da questo libro è stato tratto un film, uscito di recente, e devo dire che anche se è stato stroncato dalla critica, a me è piaciuto molto. Scene stupende, musiche meravigliose, personaggi ben interpretati, forse l'unico neo è proprio il personaggio principale, Hervè Joncour, che nel film sembra un pò un ragazzino che si lascia sopraffare dalle emozioni, mentre ha ben altro carisma l'Hervè Joncour del libro.
Ma ciò non toglie che consiglio di vederlo. Ma solo dopo, ripeto dopo aver letto il libro.
Bellissimo.
17 commenti:
ciao! ho dato un'occhiata al tuo blog e lo trovo veramente molto bello. complimenti.
riguardo al libro mi hai fatto venire la voglia di leggerlo, e da come l'hai descritto, sono sicuro che mi piacerà.
ciao e alla prossima
ciao silvio
non ho letto questo libro, ma me ne hanno parlato molto bene
Purtroppo, pur avendo letto quasi tutti i libri di Baricco, non riesco proprio a farmelo piacere. E' bravo, originale, e sa creare atmosfere suggestive. Tutto vero. Però, ho come l'impressione che i suoi libri siano una tessitura di meraviglioso nulla...
V
l'ho letto qualche tempo fa e anche a me aveva lasciato la sensazione di una storia che lascia dietro sè, dopo la lettura, l'emozione di una storia carica di emozioni. un libro delicato.
Ale@ ciao Ale, grazie per i complimenti. Ricambio la visita, e ti aggiungo ai link. Un caro saluto.
Andrew @ Ciao Andrew, un caro saluto
√alentine @ io ho letto tutti i suoi libri, e ti confesso che faccio una gran difficoltà a capirlo, si perde troppo nella sua bravura stilistica . Discorso a parte per "seta", che è totalmente differente dagli altri, semplice e delicato, come ha detto anche laumig.
Un abbraccio
Laumig @ condivido quello che hai scritto nel commento. Un caro saluto
ti ringrazio silvio..appena inserirò una lista blog nel mio ci sarà spazio anche per te ;)
ciao!! se puoi passa da me: c’è un’informazione utile per collaborare a “far respirare” la terra… grazie!!
ps: promesso che ripasso a leggere (e commentare) questo post!!! tra l'altro baricco è uno dei miei autori preferito...
ciao caro!
concordo pienamente con le tue parole su Seta, anche se il mio libro preferito di baricco rimane Oceano mare ( e Novecento!)... peccato si sia un po' perso negli anni, le ultime sue cose non sono state granchè, secondo me!
un bacio e certamente vedrò il film ora che ce ne hai parlato!
m.
Non ho mai letto nulla di Baricco e...della maggior parte degli autori contemporanei italiani (a parte quelli studiati a scuola), chissà perchè non riesco proprio a farmeli piacere :(
Ciao, ti auguro un felice fine settimana e a presto
La lettura mi piace molto, ma non ho mai letto nessun libro di Baricco.
Sono rimasta molto incuriosita dalla descrizione di questo libro e credo che sarà il prossimo che acquisterò, poi ti saprò dire se mi è piaciuto!
un saluto, Moka
Un saluto, era da molto che non passavo, grazie per il libro, lo leggerò!
Martina, Nabuck, Denise @ grazie per la visita ed i commenti, è sempre un piacere immenso.
Denise, leggilo il libro, è veramente bello, scrittura delicata, lo leggi in mezz'ora, ma ne vale la pena!
Nabuck, ognuno di noi ha un suo gusto (e meno male!), però mi dispiace che non ti piace nessun scrittore italiano contemporaneo, forse ti perdi qualcosa!
Martina, anche a me gli ultimi lavori di Baricco non sono piaciuti. Tu come stai? Ti devo passare a trovare sul tuo blog... un bacio
Moka @ grazie per il commento. ti ho già inserita nei link amici, passami a trovare quando vuoi!
Ciao..come ho detto nel commento prima...ti ho aggiunto nei blog amici ;)
Grazie Ale... anch'io ti avevo già aggiunto!
dopo avermi incuriosito, ieri l'ho comprato e l'ho letto..
veramente molto corto e di un profondità estesa..adoro i libri così..
ma secondo te cosa rappresenta la ragazza bianca in giappone? la tentazione?
Ale, la ragazza bianca in Giappone rappresenta la tentazione, certo. Ma rappresenta anche l'illusione. L'illusione che l'amore, le emozioni forte, le cose belle le troviamo sempre lontano da noi, e sono sempre impossibili. Mentre l'ovvio, ciò che ci circonda, la moglie, i figli, la famiglia, la città in cui viviamo, è tutto così scontato...
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