Caparezza, video io diventerò qualcuno
Veniamo quotidianamente bombardati da giornali, a scuola, da televisioni e vari letterati sul fatto che le ragazze vogliono fare sempre di più le veline e i ragazzi vogliono fare sempre di più i calciatori, e quella che è la cultura va a quel paese. La cultura è diventato un optional, un ragazzo colto oggi viene visto come un Leopardi: un brutto sfigato. Mai qualcuno che apprezzi la cultura!
Questa è l'immagine di noi giovani e del nostro pensiero che viene data, e probabilmente su questa immagine Caparezza ha fatto il video e la canzone IO DIVENTERO' QUALCUNO. La canzone fa dire ad alcuni bambini: non studierò, non leggerò... io diventerò qualcuno. In effetti l'immagine dei personaggi famosi che ci viene data è questa: capre, ignoranti, ricchi.
In effetti le statistiche confermano che per essere ricchi ci vuole la psicologia da ricco e non la laurea, ma focalizziamo l'attenzione sulla canzone, vorrei che voi la guardaste; non vi risulta un po' strana? Non v rendete conto che c'è qualcosa di strano? Eh si... lo so che state pensando a quelle bambine che si atteggiano da adulte, so che state pensando a quelle bambine che fanno dei gesti lievemente equivocabili... ed allora mi chiedo come mai c'è questo atteggiamento un po' provocatorio? Forse per ricalcare il fatto che oggi le ragazze vogliono sembrare sempre più grandi, che io alle 23:00 vedo 14enni girare per strada con minigonne e tacchi a spillo...
Voglio però dire che il miglior modo per far terminare certe cose non è parlarne e denunciarle, ma è tacerne; come fanno le tv a evitare che qualcuno pensi che gli inceneritori fanno male? Non ne parlano mai, ma mandano in onda cazzate e distrattori sociali.
Poi sulla nostra gioventù, su noi giovani, voglio anche lanciare un messaggio positivo, siamo diversi da come la televisione ci mostra; ho tantissime amiche che vogliono diventare avvocati, medici, dirigenti, architetti, ecc. e tanti amici che voglio fare grandi lavori e che hanno grandi ideali; perché mostrare sempre il lato negativo?
Scritto da Gianluca
1 commento:
purtroppo la realtà oggigiorno è questa, non per i messaggi che vengono dati dai media, ma perchè non ci sono più i ponti di riferimento di una vlta... Oggi uno non studia, non gli si dice:"Se non studi andrai a lavorare", il lavoro non c'è o almeno non c'è come quello che noi ce lo aspettiamo!Tutto va a rotoli e i ragazzi vedono le veline o i calciatori come i moderni idoli... i sette in condotta si sprecano e le insufficienze pure (al primo trimestre le insufficienze erano tantissime, 2 ragazzi su tre ne avevano...)lo studio costa sacrificio e una volta diplomati o laureati si è costretti ad emigrare se si vuol fare qualcosa di buono o si rimarra in Italia sempre un fallito raccomandato o un precario in attesa di un contratto definitivo...
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