Costa meno comprare casa negli Usa
La crisi dei mutui del 2008 ha provocato un rapido ribasso dei prezzi degli immobili nel territorio statunitense. A valutare l'acquisto di un appartamento (seconda o terza casa) a New York, o nelle altre città degli Stati Uniti, non sono più soltanto i VIP. Tra tutti ricordiamo l'acquisto dell'appartamento a Manhattan da parte di Walter Veltroni nel settembre 2008. Il prezzo degli immobili all'estero è ormai sceso al minimo storico degli ultimi anni, diventando accessibile a tutti. La convenienza a comprare una casa all'estero si può constatare facilmente confrontando il prezzo del metro quadro degli immobili stranieri con quelli italiani. La convenienza economica si riscontra non solo negli Usa ma anche in tutti gli altri Paesi dove la crisi immobiliare si è fatta sentire.
In Italia i prezzi delle case restano alti
A spingere gli italiani a comprare la seconda casa all'estero ha contribuito anche il clima d'incertezza sullo stato di salute delle banche, in particolar modo nel periodo settembre-novembre 2008, colpite dalla crisi finanziaria internazionale. I risparmiatori hanno preferito convertire le proprie attività finanziarie e la liquidità in eccesso sul conto corrente bancario in mattone. Considerando gli alti prezzi degli immobili in Italia hanno optato per il mattone straniero. La tendenza è confermata anche dalla brusca caduta nel numero di mutui accesi per acquistare una seconda casa nel 2008.
Come comprare una casa all'estero
Comprare una casa all'estero conviene soprattutto come scelta d'investimento. E' consigliabile valutare non solo il prezzo di vendita ma anche la normativa locale e la stabilità politica del Paese in cui si trova, la normativa locale riguardante l'usucapione ecc. Per ottenere tutte queste informazioni è opportuno rivolgersi ad un'agenzia immobiliare in Italia e recarsi sul posto per valutare le condizioni dell'immobile prima di firmare il contratto.
( tratto dal sito http://www.libertadiscelta.com/ )
5 commenti:
beati quelli che riescono a comperarsi casa all'estero, per me è già difficile comperarmela in Italia !
Enio, non è vero. A volte sono più le procedure e la lontananza che scoraggia.
Se pensi che a Roma un monolocale in periferia costa 160.000 euro, a Cassino un monolocale al centro costa 100.000 euro, a Chieti dove vivi tu penso i prezzi siano li stessi di Cassino
invece a Berlino (tanto per fare un esempio ) un monolocale al centro lo compri con 60.000 euro, ed hai lo stesso affitto che prenderesti a Chieti....
fatti due calcoli!
a Chieti c'è una speculazione selvaggia per il fatto che affittano agli studenti in nero le camere non le case e quando a questi poveracci va bene gli cuccano 250 o 300 euro al mese. Ogni buco viene ristrutturato e affittato. Se vai fuori di una trentina di chilometri i prezzi si adeguano al reale valore del mercato.
ps. Silvio vedo con piacere che sei tornato... qualche volta passa pure da me... ciao
La ringrazio per Blog intiresny
leggere l'intero blog, pretty good
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