Perchè?
Per un motivo molto semplice. Quando ci sono questi importanti eventi, si muove la macchina organizzativa ed inizia ad aggiustare strade, vie di comunicazioni, infrastrutture, etc.
Considerando che L'Aquila è da ricostruire, che comunque lo Stato deve avviare progetti di ricostruzione, che hanno un costo in termini economici, umani e di tempo, tanto vale unire le due cose. Come si suol dire, due piccioni con una fava.
Non solo, ma il dover organizzare il G8 in tempi brevi accellera di gran lunga la ricostruzione dei paesi colpiti dal terremoto.
C'è da aggiungere che tutti gli Stati che devono partecipare hanno dato la loro adesione e la loro disponibilità al progetto.
Ben venga quindi il G8 a L'Aquila !
1 commento:
rdo con quanto scritto sul G8 all'Aquila, con un unico rammarico che a quelle infrastrutture tenevano anche i paesi che erano stati precedentemente designati per accogliere questo evento.
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