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domenica 16 maggio 2010

L'esperienza di Capannori




Capannori è un paese in provincia di Lucca di 45000 abitanti, sulla media delle piccole provincie italiane.

Cosa hanno fatto a Capannori?

Nel 2005 il Sindaco e la giunta hanno deciso che si doveva fare la raccolta differenziata. Come l'hanno impostata? Semplice. Hanno chiamato dei volontari delle associazioni ambientaliste, e casa per casa sono andati a spiegare come si faceva la raccolta differenziata e i vantaggi per i cittadini e l'ambiente nel fare questo tipo di raccolta. Non soddisfatti, si sono dati dei traguardi entro il 2011 di arrivare a raccogliere il 75% dei rifiuti. Attualmente sono al 60%. Mentre rimanendo fermi con le tradizionale raccolta, non avrebbero superato il 35%.

Qual'è la grande differenza con la tradizionale raccolta differenziata? Che mentre nella stragrande maggioranza dei comuni si applica con i cassonetti (sarà poi il cittadino a dover prendersi la briga di differenziare plastica, vetro, umido, etc. e andarla a depositare nei cassonetti apposta ) a Capannori si applica la raccolta differenziata porta a porta.

E' il Comune che si interessa a passare a casa di ogni cittadino nei giorni prestabiliti a raccogliere i rifiuti. Quali sono i vantaggi dall'applicare una tale strategia?

- i cittadini sono stati informati e sensibilizzati e lo fanno volentieri conoscendone i benefici economici ed ambientali

- i cittadini hanno goduto di un risparmio economico nella bolletta da pagare sui rifiuti

- la popolarità del sindaco e della giunta è cresciuta agli occhi dei cittadini

- il luogo comune ( fondato ) che vuole i politici lontani dal suo popolo, e che vuole sempre il cittadino accettare passivamente le scelte che vengono imposte dall'alto, è stato di fatto smentito.

Ho portato l'esempio della raccolta differenziata e del comune di Capannori, ma questo esempio si potrebbe applicare a tante iniziative che il Comune si trova ad affrontare.

E non è un problema di amministrazioni di destra o di sinistra, è solamente un problema di buon senso. Qualsiasi amministrazione può prendere iniziative dove tutti i cittadni ne traggono un beneficio, dove a trionfare è sempre il bene di tutti.

Al prossimo post!

-

3 commenti:

@enio ha detto...

il problema del porte porta spinto è il costo per i comuni che viene quadruplicato rispetto all'altro porta a porta quello dei cassonetti.L'ambiente se ne giova tantissimo ma i cittadini si vedono aumentare il costo dello smaltimento almeno del doppio!

nonno enio ha detto...

sto blog, ultimamente, è aggiornatissimo, complimenti!

Lukmas ha detto...

In questo articolo ci sono delle non marginali inesattezze :
anzitutto la sensibilizzazione è stata fatta solo qualche settimana prima dell'entrata in vigore dell'ordinanza, e non da volontari ma da operatori dell'azienda che si occupava dello smaltimento dei rifiuti;
non credo che si possa parlare di un risparmio diretto infatti è stato detto che rispetto agli anni precedenti i cittadini avrebbero avuto un aumento ridotto della tariffa rispetto al passato (se oggi pago 100 domani pagherò 120 invece di 140 ..) senza specificare che parte di quell'aumento probabilmente deriva da un maggior costo di gestione della raccolta differenziata;
La popolarità del sindaco sinceramente è andata a diminuire in quanto questo metodo specialmente nei piccoli centri ha portato molti più fastidi che benefici (Capannori è un comune rurale composto da molti paesini), la riprova di tutto ciò si può avere guardando i cassonetti nei comuni limitrofi che hanno mantenuto la raccolta differenziata tradizionale ...

Inoltre all'inizio dell'amministrazione Del Ghingaro è stata pubblicizzata la costruzione di un impianto di compostaggio che ad oggi non è stato ancora realizzato in quanto un comitato di cittadini si è fermamente (.. e giustamente) opposto al progetto ... e si parla di trasparenza ...
In questo caso in effetti il cittadino non ha accettato passivamente la decisione imposta dall'alto ....