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venerdì 14 dicembre 2007
AMBIENTE E SENSO CIVICO
E' da un pò di tempo che anche in Italia sembra che si siano accorti del problema ambientale. Se ne parla tanto, a volte saggiamente, a volte in maniera del tutto sconclusionata. Mi ricordo che ero poco più che ragazzo, e leggevo che in paesi come la Germania e in tutto il nord Europa andava forte un partito chiamato "I VERDI" , qua in Italia provavano a presentarsi, ma raggiungevano percentuali da prefisso telefonico. E sono
passati diversi anni, e bisogna riconoscere che in paesi come Germania, Olanda, Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Islanda, tanto per citarne alcuni, lo Stato ha fatto e sta facendo tanto per attuare leggi e misure che riducono l'inquinamento ambientale.
E l'Italia? In Italia come al solito si naviga a vista, si cerca il tornaconto economico. Tanto per fare un esempio, il centro sinistra, con Veltroni davanti a tutti, vuole un Italia strapiena di termovalorizzatori, per non chiamarli come effettivamente vanno chiamati : inceneritori.
Che poi siano dannosi, e totalmente inquinanti, chissenefrega.
Il dubbio che ci siano interessi economici sotto che favoriscano esponenti del centrosinistra, è molto forte.
Ed il centrodestra??
Pierferdinando Casini già da un pò di tempo, sopratutto dalle colonne del giornale di suo suocero (IL MESSAGGERO) , auspica (termine molto amato dai politici) un ritorno al nucleare.
E c'è da scommettere che sulla stessa linea stanno i vari Berlusconi e Fini.
Sicuramente se ritorneranno loro al potere, la prima cosa che faranno è mettersi a costruire centrali nucleari.
Anche qui, come nel caso del centrosinistra, il dubbio che vi siano interessi economici dietro è molto molto forte.
Cosa fare, quindi??
Bè, tralasciando commenti ed azioni di natura politica, parliamo un pò adesso di noi italiani.
Se in Germania e tutto il nord Europa sono riusciti a fare determinate leggi (sulle energie alternative, sul solare, fotovoltaico, sul costruire abitazioni a bassissima dispersione termica, per non parlare delle piste ciclabili presenti in tutte le città, e via dicendo...) è stato anche grazie al grande senso civico che hanno tutti i cittadini di quelle nazioni. Al grande rispetto che hanno per l'ambiente.
L'Italia è il paese dove se un comune decide di far prendere a noleggio le biciclette ai cittadini, se ne vede consegnare a fine giornata 4 su 100 (è successo, se non erro, a Parma)
L'Italia è il paese dove se un comune decide di fare la raccolta differenziata, i cittadini vanno a depositare i sacchetti della spazzatura al comune vicino. Perchè costa troppa fatica stare lì a divedere i rifiuti in base alla loro natura. (sta succedendo a S.Elia, paese vicino Cassino. C'è anche da dire che questo piccolo comune è partito con la raccolta differenziata senza minimamente avvisare i suoi cittadini di come si dovessero comportare.)
L'Italia è il paese dove non c'è alcun rispetto dell'ambiente, dove non esiste nessuna cultura che ci spiega che l'ambiente ci appartiene e qualunque danno gli facciamo, in realtà lo facciamo a noi stessi.
Potrei andare avanti per ore a fare esempi, ma penso che il concetto è chiaro. Dobbiamo iniziare noi a cambiare mentalità, ad inquinare meno, ad usare meno la macchina, meno i riscaldamenti d'inverno ed i climatizzatori d'estate, ad usare carta il meno possibile ed il più possibile riciclata, a far capire (almeno cercare di provarci) a chi ci sta vicino che rispettando l'ambiente rispettiamo anche noi stessi, tutti ne traiamo giovamento.
Che il problema ambientale non è un problema astratto, ma concreto, che viviamo sulla nostra pelle.
Io sono convinto che ognuno di noi deve fare la propria parte. E' come spargere tanti semi buoni, adesso non vediamo niente, ma se ci crediamo, in futuro vedremo nascere i frutti....
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10 commenti:
hai perfettamente ragione, ma sarà seformazione professionale o una fissa, ma io tra le foto ci avrei visto bene zio Beppone! poi sul resto condivido
P.S. i verdi in italia, hanno basso consenso, ma non è che facciano molto! ciao
Gianluca, ho un pò di problemi a mettere foto, poi mi spieghi meglio come si fa! Zio Beppone è un pò come il prezzemolo, ci sta bene dappertutto, però è meglio non inflazionarlo.
Ciao
ciao ho visitato il tuo blog e volevo proporti uno scambio link io ti ho già inserito in un mio post "link amici" il mio indirizzo è: http://architettura-ingegneria.blogspot.com
un saluto alessio e complimenti per il tuo blog
ricambio i complimenti ed
accetto con molto piacere lo scambio link; ti ho linkato. a presto ciao
Ciao silvio.Hai ragionissimo.
Credo che il problema maggiore sia proprio quello di non guardare più il bene comune iniziando dalle nostre piccole questioni quotidiane.
La frase "importante é che sto bene io" lo sentita troppe volte.
In più la nostra attuale cultura ci distrae completamente dalle cose importanti.
Per fortuna io vedo un leggero cambio di tendenza,soprattutto dovuto alla rete.
Dei politici non mi esprimo.
Almeno noi proviamo a seminare.
credo che, per argomenti complessi come questo, dove circolano numerosi interessi di natura contrastaste, sia proprio il singolo a fare la differenza e, come dici tu, se ognuno di noi facesse il suo...
Cari lele e laubel, penso anch'io che ci sia un cambio di tendenza. c'è maggior responsabilità, senso civico. Ma il percorso è appena iniziato, e la strada è molto lunga.
Non perdiamoci d'animo, e cerchiamo giorno per giorno di dare il nostro piccolo contributo. Anche con il blog!
purtroppo l'ecologia è strumentale al bussiness, è diventata una fonte di investimento economico e non un investimento, quale dovrebbe essere, in termini di salute della comunità e conservazione delle risorse nel loro stato più integro.
Vorrei invitarti a leggere il mio ultimo post, credo che potresti trovarlo interessante.
Buona domenica!
Un pò in ritardo rispetto alla pubblicazione del post, ma mi associo assolutamente. Manca in Italia la sensibilità minima al territorio: se pensi che il massimo dell'ecologia sia Dj Francesco che fa la campagna per fermare la mattanza dei bambi a StudioAperto è tutto dire...
Ciao Anonimo. I commenti si possono lasciare quando vuoi, c'è un servizio mail che mi avvisa.
Ti ringrazio per aver lasciato un commento.
Però mi farebbe piacere se ti firmassi con il tuo nome.
Ciao!
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