Nel 2006, l'uomo che vedete nella foto ha vinto il premio Nobel per la Pace.
Egli si chiama MUHAMMAD YUNUS.
Cosa ha fatto di speciale YUNUS ?
Semplice, ha inventato il microcredito, o credito per i poveri. In Bangladesh, paese poverissimo, la sua banca istituendo il microcredito è riuscita a finanziare più di 40000 persone, sollevandole dalla povertà.
Ma in cosa consiste il microcredito inventato da YUNUS ?
In breve, egli partì dalla considerazione che se le banche finanziano solo le persone che danno garanzie a coprire i debiti, alla fine possono accedere ai finanziamenti solo le persone che già hanno i soldi. Escludendo tutta la fascia di popolazione povera, che in Bangladesh (ma non solo lì) è enorme. Quindi ha iniziato a finanziare i poveri (sopratutto le donne) con piccolissime cifre, ad un tasso irrisorio, sulla fiducia, cioè se dimostravano a cosa gli servivano questi soldi, ed impegnandoli a restituirli mese per mese.
Il microcredito è stato un successo, il tasso di insolvenza è stato dello 0,2% (roba da far rabbrividire le classiche banche) e YANUS giustamente ha vinto il Nobel.
Ma la storia del microcredito non si è fermata qui. E' arrivata in tutti i paesi poveri, poi in America, ed infine in Europa, pioniera l'Inghilterra.
Certo, nella ricca Europa forse il microcredito è una cosa leggermente diversa.
Infatti qui lo chiamano social landing .
Ma ha preso piede in maniera impressionante anche qui.
Ed in Italia?
In Italia le regole bancarie sono ferree, lasciano poco spazio a queste iniziative ( perchè il presupposto è che non vi sia intermediazione bancaria, per abbattere i costi d'interesse).
Però qualcosa si sta muovendo.
Giorni fa, navigando in Internet, sono capitato sul sito www.zopa.it , ed è la prima realtà di microcredito in Italia.
Chi ha bisogno di soldi (si parla sempre di piccole cifre), può chiederle ad un tasso ben inferiore a quello che chiedono le banche.
ED i soldi chi li presta? Ma i prestatori, che ad un tasso superiore ad un classico Buono del Tesoro, danno soldi in prestito con la garanzia di vederseli restituire mese per mese.
Il pericolo insolvenza c'è, ma viene abbattuto dalla distibuzione dei prestiti in tanti piccoli prestiti a più persone.
Comunque, per chi è interessato, meglio andare a dare un'occhiata al sito.
E' spiegato molto meglio di come lo faccio io.
IO, con una piccolissima cifra, sono diventato prestatore. Vi terrò informati.
11 commenti:
Sono convinta che in Italia non funzionerebbe. Le banche nostre chiedono garanzie paurose, ma nello stesso tempo capisco che sulla fiducia agli italiani non sarebbe proprio possibile fare prestiti......
passo a salutare anke te Silvio.. come Gianluca; è da un sacco ke nn leggevo tuoi post...
ciao Silvio..piacere di conoscerti ^__^
Già conoscevo Yundus e con questa eccezionale forma di finanziamento il Nobel se l'è meritato tutto...per la questione Italia quoto Melina2811
In Italia, basta entrare in un qualunque superstore per vedere prestiti non per metter su attività ma per comperare tanta di quella cose inutile. La cassa dei prestiti è sempre la più frequentata.....
Se veramente funziona non è male come cosa, ho paura che in Italia c'è sempre qualcuno che cerca di fregarti...vedremo!!!
Capisco le vostre perplessità, infatti ho aderito a zopa con una cifra irrisoria, per provare se funziona.
Mi auguro che non sia la solita fregatura italiana! Anche se zopa prima di aprire in Italia ha aperto i battenti in America ed Inghilterra riscuotendo un forte successo.
Che dirvi, vi terrò informati. E nel frattempo cliccate sul sito, è sempre interessante sapere che esistono queste iniziative!
ma se l'irrisoria cifra me la davi a me, io ci face una bella iniziativa pro-ambiente oppure, se era troppo irrisoria, mi ci andavo a mangiare una pizza, in entrambi i casi, i soldi non sono buttati. scherzo :) buona fortuna
Ciao Silvio,
Yunus ha avuto una idea splendida.
Spesso l'uguaglianza viene confusa con il dare a tutti la stessa cosa mentre magari è molto più proficuo dare a tutti l'opportunità (e sottolineo questo termine) di costruirsi (sottolineo pure questo) qualcosa.
A presto.
ciao buona serata...
già letto "il banchiere dei poveri" è scritto da lui, molto istruttivo...
quell'uomo se l'è davvero meritato...
ciaociao :)
Posta un commento