Alberto, carissimo amico-blogger, ha fatto un bellissimo post di solidarietà al Tibet, aggiungendo un link che chiunque può scaricare.
Alberto è un profondo conoscitore della cultura orientale ed araba, ed è un vero esperto di tappeti orientali. Chi fosse interessato ad approfondire l'argomento, può cliccare sul suo sito.
Personalmente non penso che queste iniziative abbiano un effetto pratico (magari!!), però è sempre giusto ricordarci tra noi i valori della democrazia, del rispetto dei popoli e del prossimo.
Il popolo del Tibet è un popolo mite, buono, non ha mai fatto male a nessuno, non ha invaso mai nessuno, non merita il destino che sta vivendo. Non lo merita nessun popolo di essere invaso e comandato da un popolo straniero e dittatoriale.
A proposito di dittatura, (e qui esco un momento dall'argomento Tibet), mi ricordo che qualche anno fa passai una settimana di vacanze a CUBA.....
Di Cuba si è detto tutto ed il contrario di tutto.
Io mi ricordo che il dire comune era che il popolo cubano era un popolo allegro, pieno di vita.
Io ebbi la sensazione opposta. Faccie tristi, occhi spenti....
Cuba è sotto un regime dittatoriale.
Mi ricordo che quando presi l'aereo di ritorno, pensai che mai e poi mai avrei dato il mio voto o il mio appoggio ad un partito che non garantisse regole democratiche.
Il comunismo sarà stato un ideale bellissimo nell'idea, ma nell'applicazione pratica è sempre stata una dittatura. Una dittatura a Cuba, una dittatura in Russia, una dittatura in Cina.
Ed il Tibet deve soffrire l'oppressione dittatoriale di un popolo che non è neanche il suo.
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3 commenti:
Ciao Silvio, grazie per la tempestiva segnalazione.
Sottoscrivo ogni tuo pensiero, anche su Cuba, dove purtroppo ho anche dei parenti e conosco la triste realtà cubana molto da vicino. Quello che fa rabbrividire è che ancora oggi abbiamo politici che fanno di Cuba la loro mistificazione, il loro ideale ed il loro punto di riferimento.
Caro Silvio, eccomi come promesso. Tu sai che con me sfondi una porta aperta sull'argomento democrazia e sul valore della libertà. E' davvero incredibile che le coscienze occidentali non sembrano assolutamente essere scosse dalle immagini che ci mostrano quello che stà succedendo in Tibet; e di certo è ancora più incredibile che la Cina si prepari ad ospitare le prossime olimpiadi. Un paese che reprime le individualità ed i desideri di libertà di un popolo come può essere il teatro di una manifestazione sportiva così importante e significativa in termini di unione, uguaglianza e comunanza d'intenti???? Lo sport unisce da sempre; praticare uno sport comporta grandi sacrifici che però possono essere condivisi da altri sportivi anche di razza, lingua e religione diversa! Cosa centra la Cina con il significato universale di pace e fratellanza offerto dallo sport? Spero che i nostri capi e, perchè no, gli stessi atleti abbiano il coraggio di dire no alla partecipazione.... Vedremo, nel frattempo ti saluto fraternamente.
Fabio
Carissimo! Mi ha fatto immensamente piacere che sei passato di qui a salutarmi!
Condivido con te, non si dovrebbero svolgere le prossime olimpiadi. Dopo i miliardi che ha speso la Cina per ristrutturare impianti ed altro, sarebbe proprio uno smacco! Imparerebbero a trattare i popoli vicini con più rispetto.
Però non credo che succederà.
Non vedo volontà politica da parte di nessun governo (in tutto il mondo) di voler prendere questa strada.
Un abbraccio forte, passami a trovare tutte le volte che vuoi!
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